San Marco Cartaria, cinque secoli di tradizione

Un collezione completa di cartoncini, buste e fogli in carte pregiate appositamente studiata per tutte le occasioni.

Carta da lettera, biglietti da visita, partecipazioni

La gamma spazia dalle classiche carte con vergatura e goffratura alle moderne con superficie liscia e di alta grammatura, rifinite a taglio netto o a taglio dolce o con delicati rilievi a secco. Gli articoli di queste dieci linee possono essere personalizzati con diverse nobilitazioni: stampa in lamina a caldo, stampa in termorilievo e rilievo a secco.
È inoltre possibile applicare sulle buste una chiusura con sigillo in ceralacca, a richiesta con lettere incise nel metallo in diversi colori e con diversi font.

La storia in breve

Nel Borgo detto “La Fornase” fuori della porta di sotto de Pordenon, sopra l’acqua denominata la Roia de Sant’Antonio che va nel fiume Lonzello, i fratelli Conti Trailo e Sartorio Altani erigevano nel 1460 un edificio da cartera, fra le mura del loro Castello di Lonzello che Federico Terzo eresse a contea. Nel 1537 la Comunità de Pordenon passò sotto il dominio di Venezia, nel 1593 con l’appoggio della Serenissima, entrava in possesso del Castello di Lonzello. Nel 1736 la Cartiera passò in eredità a Domino Andrea Padovani il quale, competentissimo in materia e animato da spirito innovatore, introdusse macchine di nuova invenzione. Gli eredi del Padovani cedettero nel 1801 la Cartiera ad Andrea Trevisan il quale rimise in piena efficienza la Cartiera e riprese i commerci con l’estero. Pordenone col suo territorio, nel 1805, passava col trattato di Presburgo al Regno Italico e nel 1820 al Regno Lombardo-Veneto e finalmente il 19 luglio 1866, vedeva i soldati dell’esercito italiano. Nel 2003 l’Azienda Cartaria San Marco si è collegata, portando il suo bagaglio secolare di conoscenze e di qualità, con Nuovaedart, per poi continuare la tradizione nel 2018 con EKART, il più importante gruppo italiano per le partecipazioni di matrimonio ed auguri.